Un SOS è un segnale d’aiuto. Se ti trovi in un bosco e non c’è campo per il tuo telefonino, conoscere i messaggi di segnalazione può esserti utile. Quando parti per un’escursione, ricorda di portare con te un fischietto ed una torcia. La torcia è utile di notte; il fischietto lo è nei momenti di sconforto che, non te lo auguro ma, possono sopraggiungere. Il segnale di SOS è dato dalla sequenza delle tre lettere nell’alfabeto Morse, un linguaggio internazionale, ed è di una semplicità tale che anche i non esperti possano ricordarlo. E’ indicato da tre punti, tre linee e tre punti, così:
Corrisponde a tre fischi brevi, tre più lunghi, e poi ancora tre brevi. Oppure, al buio, con la torcia, a tre lampi brevi, tre più lunghi, e poi di nuovo tre brevi. L’alfabeto morse veniva utilizzato con il telegrafo (l’antenato del telefono) per la comunicazione a distanza, ma anche per le comunicazioni tra le navi quando ancora le tecnologie non erano così avanzate. Capirai che però, anche oggi può tornare utile.